Qualche mese fa mi è stato chiesto di descrivere Simone.
Di getto, e un po’ per mia forma mentis, ho risposto che Simone poteva essere paragonato, senza ombra di dubbio, ad un diamante, che ha in sé tutti i colori e i trasmette, a chi vuole spostarlo sotto una luce, per poter vedere meglio cosa è la bellezza.
In realtà Simone era una forza della natura, che come un terremoto è entrato nella mia vita e ha fatto crollare, giorno dopo giorno, tutti gli inutili schemi che hanno fatto parte del mio modo di essere.
Mi ha soprattutto insegnato a non aver paura del nuovo, di ciò che non si conosce, ma accogliere tutto ciò che è nuovo come una sfida.
Una volta, una mia amica mi inviò per e-mail una specie di catena di San’Antonio che recitava più o meno così: “Alcune persone entrano nella tua vita per una ragione, altre per una stagione, altre per sempre …”.
A distanza di tempo posso dire che Simone è entrato nella mia vita per una ragione, perché avevo bisogno che qualcuno desse una scossa nel mio modo di pensare.
Simone è entrato nella mia vita per una stagione, perché questo è il tempo che ci è stato concesso di stare insieme.
Simone sarà con me per sempre, perché è diventato il mio angelo.
Ciao Simone.